Tecnologia per abbattere le barriere
Oltre un miliardo di persone nel mondo hanno una qualche forma più o meno grave di disabilità, sia essa fisica, mentale, intellettiva, sensoriale. Nel Ticino sono circa 50.000 coloro che hanno un handicap, e non sono poche. Ciò sottolinea come sia importante cercare soluzioni per abbattere tutte quelle barriere che impediscono alle persone con disabilità di vivere appieno la loro vita.
La tecnologia è sicuramente uno di quegli strumenti che potrebbe essere applicato per superare alcuni di questi ostacoli: l’Istituto sistemi ed elettronica applicata (ISEA) della SUPSI si è mobilitato in questo senso, sviluppando un progetto estremamente utile chiamato REACT (Radio enabled activity control Toolkit).
Il progetto può essere sintetizzato nel seguente modo:
[…] sviluppare una piattaforma elettronica che permettesse di ricevere diversi stimoli dati da persone con disabilità anche forte, quali ad esempio il movimento di una mano attraverso specifici pulsanti. «Questi stimoli, raccolti in modalità wireless ed elaborati da speciali programmi informatici, si trasformano in giochi elementari proiettati su lavagne luminose oppure attività formative semplici (scrivere il proprio nome, rispondere sì o no a delle domande, ecc.). L’aspetto interessante è che, tramite queste attività personalizzabili, più utenti ora possono interagire tra loro». […]
Corriere del Ticino, 30 dicembre 2017, p. 3, «Disabili, la tecnologia può abbattere le barriere».
Maggiori informazioni sul progetto: http://www.reacti.ch/