È tanto semplice quanto geniale l’idea di BoBosco ed è nata spontaneamente mentre si citava un’esperienza analoga vista nel Canton Grigioni. Prendendo spunto da quest’idea, ci si è poi messi a fantasticare e ad immaginare non una sola pista, bensì un’intero percorso, per sollecitare i bambini a camminare. A differenza di altre piste esistenti, si è optato per intagliare i tronchi, così come si presentano in natura.
L’entusiasmo iniziale è stato contagioso e in diversi, tra amici e conoscenti, si sono proposti
Il successo è stato al di sopra di ogni aspettativa. Dall’inaugurazione avvenuta nella primavera del 2020, sono state vendute quasi 7’000 palline di legno e si stima che il numero totale potrebbe essere anche il doppio dal momento che per un mese e mezzo non ne sono state vendute poiché erano esaurite! Inoltre, considerato che di solito gli accompagnatori sono sprovvisti di palline, si stima che i frequentatori del percorso siano stati un numero che si avvicina al triplo delle palline vendute.
Per coloro che si sono divertiti in Val Verzasca si segnala che in Val di Blenio si sta pensando di realizzare qualcosa di simile e in Austria c’è un parco chiamato Kugelwald, una struttura coperta più simile ad un parco giochi che ad un percorso.
“ Io ho portato la mia pallina e l’ho contrassegnata così da non confonderla con quella degli altri”
“Questa pista mi è piaciuta, posso rifarla?”
“Posso andare un po’ avanti per vedere se ci sono ancora altri giochi?”
“Sembra un’idea semplice ma non lo è affatto! Un conto è costruire il percorso, il fatto che funzioni è un’altra storia”
“Guarda le foto che ho fatto con il mio telefono: hai visto che bei colori che hanno gli alberi e l’acqua?”
“Ci sono dei punti dove ti rilassi completamente, passeggi e si sente solo il rumore del fiume”