La politica sociale si concentra su tematiche che permettono di raggiungere la parità dei diritti. Essa interviene sull’ordinamento sociale/normativo del Canton Ticino per migliorare le condizioni sociali/professionali delle persone con disabilità. inclusione andicap ticino partecipa a consultazioni e prende posizione in merito a cambiamenti legislativi/normativi le cui modifiche toccano da vicino le persone con disabilità.
Realizzazione e distribuzione di utili schede tascabili che aiutano le persone con andicap a conoscere i propri diritti
Le nostre osservazioni e considerazioni sulle proposte di modifica presentate dal Cantone
La qualità di vita delle persone con disabilità può essere ancora notevolmente migliorata, come risulta dal primo esame del Comitato sui diritti delle persone con disabilità (CDPD) e dal rapporto alternativo redatto dalle associazioni che operano per le persone con disabilità.
Il Comitato sui diritti delle persone con disabilità ha esaminato il rapporto iniziale della Svizzera e stilato delle osservazioni conclusive. Scarica il documento concernete le osservazioni del Comitato.
Inclusion Handicap, associazione mantello delle organizzazioni svizzere di persone con andicap, ha redatto il rapporto alternativo. Questo rapporto si riferisce, in particolare, al rapporto nazionale iniziale della Svizzera e alle sue risposte alle domande poste dal Comitato.
Il Consiglio federale prevede una Revisione parziale della legge sull’eliminazione di svantaggi nei confronti dei disabili (LDis). Questa legge, assieme alla Legge sull’assicurazione invalidità (LAI), è la legge più importante in materia di diritti delle persone con disabilità.
Riteniamo che la volontà di migliorare questa legge sia da salutare positivamente. Siamo invece meno contenti che non sia stata colta l’occasione di questa modifica per coinvolgere le persone con disabilità nel processo di revisione. Riteniamo inoltre che le modifiche contenute nella proposta di revisione non contribuiranno a rafforzare significativamente i diritti delle persone con disabilità. Talune proposte potrebbero addirittura peggiorare la situazione attuale.
Moltissime associazioni hanno preso posizione esprimendosi criticamente in merito a questa revisione. Ci auguriamo pertanto che il Consiglio federale ne potrà tenere conto al momento di preparare il messaggio da sottoporre al Parlamento e che sia disposto a rivedere la legge.
Inclusion Handicap e Agile, insieme alle oltre 50 organizzazioni associate, hanno deciso di lanciare l’Iniziativa per l’inclusione che ha lo scopo di far inserire nella Costituzione federale un nuovo articolo per rendere effettiva la parità delle persone con disabilità.
La legislazione in vigore infatti non è sufficiente per garantire alle persone con disabilità la partecipazione paritaria e autodeterminata alla vita sociale. Si rende dunque necessaria una modifica della Costituzione federale affinché le persone con andicap vengano veramente tutelate dalla discriminazione.
La Costituzione federale¹ è modificata come segue:
Art. 8 cpv. 4
⁴ Abrogato
Art. 8a² Diritti delle persone con disabilità
¹ La legge assicura l’uguaglianza, di diritto e di fatto, tra le persone con disabilità e le persone senza disabilità in tutti gli ambiti della vita. Le persone con disabilità hanno diritto, entro i limiti della proporzionalità, alle misure di sostegno e di adeguamento necessarie a tal fine, in particolare all’assistenza personale e tecnica.
² Le persone con disabilità hanno diritto di scegliere liberamente la modalità di alloggio e il luogo in cui abitare e hanno diritto, entro i limiti della proporzionalità, alle misure di sostegno e di adeguamento necessarie a tal fine.
¹ RS 101
² La numerazione definitiva del presente articolo sarà stabilita dopo la votazione popolare dalla Cancelleria federale; questa la coordinerà con le altre disposizioni vigenti della Costituzione federale.
Punti chiave della modifica costituzionale proposta:
Il Legislatore è incaricato di garantire alla persone con disabilità l’uguaglianza giuridica e di fatto, in tutti gli ambiti della vita.
Nel rispetto del principio di proporzionalità, le persone con disabilità hanno diritto di ottenere tutte le misure di adattamento e di sostegno necessarie ai fini dell’uguaglianza.
Sono esplicitamente menzionati il diritto a un sostegno personale e tecnico, nonché il diritto a scegliere liberamente il luogo e il modo in cui si intende vivere.
Scarica il modulo e firma anche tu l’iniziativa per l’inclusione!
Il modulo dev’essere spedito al seguente indirizzo:
Iniziativa per l’inclusione, Casella postale 528, 9430 St. Margrethen
Oppure richiedi la cartolina preaffrancata (su ogni cartolina possono essere apposte tre firme): scrivi all’indirizzo e-mail comunicazione@inclusione-andicap-ticino.ch oppure chiama il numero 091 850 90 90.
Scarica il nostro discorso tenuto durante la conferenza stampa per il lancio della campagna dell’associazione Uniti dal diritto (www.unitidaldiritto.ch).
Scopri perché votare NO all’iniziativa in votazione il 25 novembre 2018 visitando la pagina internet dell’associazione Uniti dal diritto, costitutita ad hoc e di cui facciamo parte.
Scarica il nostro comunicato stampa del 9 novembre 2018.
Visita la mostra: La mia storia, i miei diritti
Storie di cittadine e cittadini svizzeri che sono arrivati fino a Strasburgo per far valere i propri diritti. I diritti umani non sono scontati, nemmeno in Svizzera. È vero, la Svizzera ha uno standard elevato in materia di diritti umani, ma anche da noi esistono storie di lacune legislative, errori o violazioni dei diritti fondamentali. In una mostra, ideata e promossa dall’Associazione svizzera Fattore D, vengono presentate 10 storie di altrettanti svizzeri che hanno ricorso a Strasburgo per far rispettare i propri diritti. La mostra si trova nella sede di inclusione andicap ticino a Giubiasco, in via Linoleum 7 (spazio multiuso Salaruna) e può essere visitata dal lunedì al venerdì (8.15-12.00 / 13.30-17.00, al venerdì fino alle 16.00) fino alla fine di agosto. Due pannelli della mostra sono inoltre esposti alla Stazione FFS di Giubiasco.
Scarica la nostra presa di posizione sulle difficoltà di viaggio riscontrate da Antonio Canonica nelle stazioni FFS e nelle stazioni ferroviarie a ridosso del confine.
Leggi la nostra raccomandazione di voto sull’iniziativa popolare in votazione il 4 marzo 2018 chiamata anche “No Billag”.
La giornata del 3 dicembre è un appuntamento che si ripete dal 1981 con lo scopo di promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, sostenere la piena inclusione delle persone con disabilità in ogni ambito della vita e combattere qualsiasi forma di discriminazione e violenza. Inoltre, nel 1993, la Commissione Europea ha reso il 3 dicembre anche la giornata europea delle persone con disabilità, rendendola un appuntamento aperto a tutti: sia alle persone con disabilità, sia per le loro famiglie, gli operatori, i professionisti che operano nel sociale e, più in generale, per tutti i cittadini europei.
Quando possibile cerchiamo sempre di organizzare o partecipare ad eventi e/o manifestazioni sul tema della disabilità.
Nel 2017 abbiamo preso parte alla giornata organizzata dal gruppo BPW-Business & Professional Woman Club Ticino.
Visita la pagina dell’evento: clicca qui.
Leggi il nostro intervento tenuto in occasione del 3 dicembre 2017.
Il testo è stato letto dall’avv. Paola Merlini, la nostra giurista esperta in parità di diritti.
Nel 2018 abbiamo nuovamente preso parte alla giornata organizzata dal gruppo BPW-Business & Professional Woman Club Ticino.
Visita la pagina dell’evento: clicca qui.
Da anni e a più livelli si sta cercando di capire come comunicare correttamente quando si tratta il tema della disabilità. È ovvio che si deve partire dall’utilizzo di una terminologia che sia chiara per tutti, rispettosa della persona che è da porre al centro della discussione e non trasformabile in vezzeggiativo o in termine offensivo.
L’Organizzazione delle Nazioni Unite, attraverso la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, ci ha dato un grande aiuto in questo senso proponendo di uniformare mondialmente la terminologia.
Ribadisce che l’accento va posto sulla persona, sull’identità individuale, unica e imprescindibile di ogni individuo con una sua specificità.
Per questo motivo invitano a utilizzare unicamente il termine persona con disabilità.
inclusione andicap ticino è convinta dell’importanza delle parole giuste e per questo cerca di sensibilizzare tutti ad un uso di termini corretti, condivisi. Lo fa attraverso i propri mezzi di comunicazione, durante i corsi di sensibilizzazione e di formazione e consigliando ad enti e autorità di modificare i propri documenti ufficiali e i propri testi legislativi. Su segnalazione contatta pure chi utilizza termini che sono stati percepiti, da una persona con disabilità, come offessivo spiegando il punto di vista della persona lesa.
Da settembre 2017 è disponibile, in italiano, il documento di AGILE redatto in collaborazione con Inclusion Handicap e distribuitoin Ticino da inclusione andicap ticino intitolato “Le parole sono ingannevoli”. Questo documento spiega quali termini sono offensivi o scorretti, per quale motivo e quali andrebbero invece utilizzati.
Si spera così di stimolare una corretta comunicazione ma anche di togliere quell’imbarazzo a cui ancora troppe persone sono confrontante quando parlano con una persona con disabilità o affrontano il tema della disabilità.
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