La libertà di movimento è un pilastro essenziale nella vita di ciascuno di noi. Negli anni l’evoluzione della società e della tecnologia ha favorito la mobilità. Le barriere non sono però ancora state eliminate del tutto: il nostro ente continua quindi a lavorare per combattere gli ostacoli presenti e futuri, così da garantire accesso, mobilità ed utilizzo dei servizi da parte di tutte le persone con andicap.
Sono necessari pochi click per scoprire il grado di accessibilità di un edificio.
Fermare gli abusi e sensibilizzare la popolazione sui posteggi per disabili.
Un progetto per abbattere alcune barriere architettoniche nel Locarnese.
Obiettivo: sistemazione delle fermate e formazione degli autisti dei mezzi pubblici.
Sentieri accessibili per scoprire la ricchezza naturale, storica e culturale del Cantone.
Garantire un miglior accesso ai negozi, alle merci e alle informazioni sui prodotti.
Imparare ad usare la sedia a rotelle e sensibilizzare sulla presenza di barriere architettoniche negli spazi urbani.
Da anni la nostra associazione tiene aggiornata un’immensa banca dati per permettere alle persone con mobilità ridotta di scegliere un servizio o una struttura accessibile.
La banca dati, consultabile online, fornisce diverse informazioni sulla struttura prescelta: nome, indirizzo e contatti. Inoltre, ovviamente, è indicato il grado di accessibilià.
Una piccola donazione ci aiuta a mantenere revisionata la banca dati affinché, chi lo necessiti, possa sempre trovare le informazioni aggiornate.
Grazie di cuore per il sostegno!
Il tempo e le risorse a disposizione per aggiornare la banca dati sono sempre limitate. Se ritenete il progetto utile e di valore, è possibile contribuire anche direttamente aiutandoci a mantenere completa e corretta la lista stabili accessibili.
Cosa ne pensereste di recensire il ristorante in cui andate di solito o il museo che visitate più spesso?
Verificare l’accessibilità è semplice! Grazie al nostro formulario accessibilità stabili la valutazione di una struttura diventa facile e veloce.
Una volta completato il modulo, lo stabile da voi verificato sarà subito pubblicato online (max. 10 giorni lavorativi).
In Ticino vi sono oltre 400 posteggi riservati alle persone con disabilità, ubicati prevalentemente nei centri urbani e in prossimità delle zone commerciali. Questi posti auto hanno dimensioni maggiori per permettere l’apertura completa della portiera e consentire il trasferimento senza ostacoli della persona dall’auto alla carrozzella. Nella maggior parte dei casi in un posteggio normale una persona, che si muove con l’ausilio di una carrozzina, non ha la possibilità di salire o scendere dall’auto.
Una multa al giorno, ecco quante sono state le multe assegnate ad automobilisti poco rispettosi solo nell’agglomerato di Lugano negli anni 2015/2016.
In Ticino non tutti i trasporti pubblici sono ancora accessibili a persone con mobilità ridotta. La loro libertà di movimento e le loro possibilità di spostamento dipendono quindi prevalentemente dalle opportunità di trovare adeguate aree di parcheggio. Purtroppo, malgrado l’infrazione sia punita con una multa di CHF 120.-, in molti continuano a posteggiare abusivamente creando non poche difficoltà agli aventi diritto e mancando loro di rispetto. I controlli delle polizie sono continui ma non bastano.
L’iniziativa si sviluppa su tutto il territorio cantonale ed è rivolta a tutti i cittadini, prevalentemente maggiorenni e/o con patente di guida del Cantone Ticino.
Obiettivi a breve termine:
Obiettivi a lungo termine:
Troppo spesso i posteggi riservati alle persone con disabilità vengono utilizzati in modo improprio da persone che non ne hanno necessità.
Per cercare di arginare questo fenomeno, vi chiediamo di inoltrarci tutti gli abusi che riscontrate in Ticino.
È possibile farlo in maniera semplice e veloce, compilando il modulo “segnalazioni” sul nostro sito internet. Forniteci per favore il maggior numero di informazioni possibili, in particolare: data, ora e luogo della constatazione. Solo in questo modo possiamo segnalare l’abuso alle autorità competenti.
LimitOFF è un progetto ideato dal Lions Club Locarno e sviluppato in collaborazione con inclusione andicap ticino. L’idea è stata concretizzata a seguito dell’aggravamento della mobilità con cui si è trovato confrontato un socio Lions, il quale, nel giro di breve tempo, ha dovuto iniziare ad usare una carrozzella per potersi muovere autonomamente.
LimitOFF mira a rendere accessibile la parte morfologicamente piana della città di Locarno: da Piazza Grande fino alla foce del fiume Maggia. Per una consulenza qualificata e la pianificazione lavori il Lions Club Locarno si è rivolto a inclusione andicap ticino e al suo architetto interno, specializzato in barriere architettoniche.
Il progetto dettagliato e l’intervista a Massimo Perucchi, presidente Lions Club Locarno, è disponibile in formato PDF.
Una piccola donazione ci permette di rendere accessibili gli incroci di Locarno non ancora conformi.
Grazie di cuore per il sostegno!
Alla data odierna l’accessibilità delle fermate dei trasporti pubblici non è ancora garantita. Numerose sono state le segnalazioni negli anni. La Confederazione ha stabilito che a partire dal 01.01.2024 i trasporti pubblici dovranno essere resi accessibili a tutti. Ciò ovviamente comporta anche un adattamento delle fermate. Questo è possibile unicamente se gli attori coinvolti (Cantone, Comuni, aziende dei trasporti e organizzazioni delle persone con disabilità) collaborano per trovare una soluzione condivisa.
Dal 2016 la Sezione della mobilità del Cantone ha creato un gruppo di lavoro ristretto a cui inclusione andicap ticino partecipa in rappresentanza di diverse associazioni presenti in Ticino. L’obiettivo perseguito dal gruppo è duplice:
Il primo risultato tangibile dei lavori del gruppo è visibile in via Pellandini a Bellinzona. La fermata accessibile creata ci permetterà, sull’arco di alcuni mesi, di stabilire le modalità d’intervento sul territorio cantonale.
Il risultato del gruppo di lavoro è stato invece pubblicato nel mese di novembre 2017: da subito sono quindi disponibili le linee guida cantonali sulla «Concezione delle fermate del trasporto pubblico su gomma».
Scarica in formato pdf il documento ufficiale.
Dal 2016 abbiamo sviluppato una collaborazione con ASTAG Ticino (associazione svizzera dei trasportatori stradali) e le imprese di trasporto pubblico del Cantone per creare il primo corso di formazione sulla disabilità dedicato agli autisti del mezzo pubblico.
Segnaliamo con piacere che il 3 marzo 2016 si è tenuto il primo giorno di corso che ha visto la partecipazione di 16 autisti, registrando quindi il tutto esaurito. Il corso è in programma per i prossimi anni in modo da poter formare tutti i professionisti del settore.
Con questa iniziativa vogliamo sottoporre ai partecipanti le situazioni che potrebbero presentarsi durante l’orario di lavoro e discutere con loro le metodologie di approccio. Grazie alla collaborazione con ASTAG, prevediamo di sensibilizzare circa un centinaio di autisti l’anno. Speriamo in questo modo di evitare possibili futuri disagi agli utenti con disabilità che si muovono sui mezzi di trasporto pubblici, in quanto da subito verrebbero riconosciuti i loro diritti e verrebbero accolti nella modalità corretta. Sottolineiamo che questo progetto è stato sviluppato da inclusione andicap ticino in collaborazione con atgabbes, Federazione Svizzera dei Sordi, ATiDU, Inclusion Handicap e unitas.
L’aumento delle associazioni interessate a proporre una simile attività non può che far piacere e denota una maggiore sensibilità della popolazione sul tema della disabilità e dell’inclusione sociale.
Il progetto, pensato da Massimo Colombo e progettato in collaborazione con l’architetto Christian Rivola dell’atelier ribo+ di Cadenazzo, ha riscontrato un notevole interesse e successo. Il circuito di Acquarossa, il cui promotore e capofila è l’Ente Regionale di Sviluppo del Bellinzonese e Valli, sarà il primo itinerario turistico, didattico e culturale dedicato principalmente alla mobilità lenta. Nella svizzera romanda e tedesca sono già presenti molti circuiti a favore di persone disabili, anziani e famiglie con carrozzine; in Ticino, invece, vi è finora solo un percorso ad Ascona.
Sia Massimo Colombo, sia l’architetto Rivola sperano che il circuito presentato in occasione della conferenza stampa del 15.03.2017 possa essere il primo di una serie di sentieri. In questo modo il nostro territorio potrà vantare di una offerta maggiore a favore della mobilità dolce su tutto il magnifico Canton Ticino.
Il progetto dettagliato è disponibile in formato PDF.
Il circuito è percorribile dall’estate 2018. Invitiamo tutti ad organizzare un momento in compagnia con una bella escusione in Valle di Blenio.
Nella foto: Christian Broggi con la compagna Tosca Gianella e i loro figli Ian e Nina, sul sentiero che costeggia il fiume Brenno.
È attualmente in elaborazione un progetto che prevede l’identificazione di altri sentieri che, grazie a pochi e semplici interventi di miglioria, possono essere resi in poco tempo accessibili a tutti.
Una piccola donazione ci permette di rendere accessibili anche altri sentieri cantonali affinché tutti possano godersi i magnifici paesaggi del Canton Ticino.
Grazie di cuore per il sostegno!
Andare a fare la spesa rappresenta per molti di noi un gesto semplice e spesso quotidiano. Esistono tuttavia persone che incontrano ostacoli e limitazioni. Promuovere un miglior accesso ai negozi, alle merci e alle informazioni sui prodotti rappresenta un miglioramento diretto della qualità di vita e favorisce l’integrazione e l’invecchiamento attivo.
Per questo ACSI, in collaborazione con inclusione andicap ticino e altre associazioni / enti impegnati a favore degli anziani o delle persone con disabilità hanno lanciato il progetto “Negozio a misura di… tutti!”.
La rete di associazioni ed enti si prefigge di raccogliere e diffondere informazioni e buoni esempi, in modo da stimolare i commercianti a integrare migliorie nei servizi o nelle infrastrutture. L’obiettivo è di identificare e sfruttare i margini di miglioramento, per dare la possibilità ai consumatori e alle consumatrici di tutte le età e condizioni di fare bene la spesa.
Ecco alcuni punti essenziali da considerare:
I negozi vicino a casa tua come sono?
Informaci compilando la scheda di osservazione online oppure pdf.
Ci servono volontari dallo sguardo attento che riescano a dedicare al negozio il tempo necessario per valutarne tutti gli aspetti.
I documenti scaricati e compilati a mano sono da inviare a:
Consultati SA, via Bicentenario 3, 6807 Taverne.
Grazie infinite per il tuo impegno!
Nel 2019 inclusione andicap ticino e Società svizzera sclerosi multipla hanno organizzato insieme ad alcuni partner del territorio il corso «muoversi in sedia a rotelle». L’obiettivo principale del progetto è quello di imparare ad utilizzare la carrozzina: vi sono infatti persone che, a causa del progredire della malattia, dovranno o vorrebbero utilizzare questo mezzo ausiliario. Il progetto è rivolto a coloro affetti da sclerosi multipla (SM), a persone con disabilità, a famigliari curanti, a badanti nonché a tutti coloro interessati a parteciparvi. Un ulteriore obiettivo è quello di sensibilizzare i cittadini, gli enti pubblici e quelli privati sulla presenza di barriere architettoniche negli spazi urbani.
Il primo corso «muoversi in sedia a rotelle» ha avuto luogo a Bellinzona, nella zona compresa tra Viale S. Franscini (all’altezza del Tribunale Federale), Piazza Governo e Piazza Buffi/Via Magoria. Il nostro servizio barriere architettoniche ha studiato un percorso comprensivo di 5 postazioni ove i partecipanti si sono misurati con diversi ostacoli-tipo presenti in città. Tra questi ritroviamo:
Le persone hanno provato a superare queste barriere con la sedia a rotelle e/o come accompagnatori di una persona in carrozzina: in questo modo hanno potuto sperimentare in maniera concreta situazioni reali di mobilità. Attraverso questa esperienza pratica molte persone si sono rese conto che lo spazio urbano è purtroppo caratterizzato da molto barriere architettoniche, spesso difficili da superare per coloro in carrozzina. inclusione andicap ticino lavora da anni per abbattere questi ostacoli al fine di garantire l’accessibilità degi spazi nonché l’autonomia e la libertà di movimento delle persone con disabilità.